Villa Pacis

Uffici Roma
Villa Pacis

Uffici Roma

La struttura si trova nel nord di Roma nel XIX Municipalità. Vicino alla Riserva Naturale di Montemari questa prestigiosa zona è diventata un'area culturale grazie ai numerosi musei, teatri e centri polifunzionali (come il Foro Italico e lo Stadio Olimpico). Si trova di fronte all'attuale ambasciata degli Emirati Arabi Uniti.

A circa metà della Via della Camilluccia, dopo una sequenza di ville tutte edificate tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, all’ interno di un magnifico parco alberato, si trova il complesso architettonico di Villa Pacis . La Villa Pacis è stata storicamente sede della congregazione delle "Suore di Notre Dame di Coesfeld", fondata a Coesfeld nel 1850 da due maestre di nome Hilligonde Wolbring ed Elisabeth Kuling, in un momento in cui le laiche nella professione di insegnante e l'educazione sistematica delle ragazze erano ancora novità. Il nome ufficiale della congregazione in latino è Congregatio Sororum Nostrae Dominae (SND - italiano: Suore di Nostra Signora), dall'originale tedesco Schwestern Unserer Lieben Frau. il complesso architettonico che è composto da: • edificio più antico, esempio minore di barocchetto romano; • ampliamento degli anni 50’ (cappella e scuola) dell’architetto Vincenzo Passarelli, negli anni duemila Villa Pacis ha cessato di essere scuola e sede della congregazione e ha subito, dopo una serie di destinazioni di uso intermedie, una radicale ristrutturazione che lo ha trasformato nell’ attuale elegante edificio per uffici. L’edificio più antico, composto da quattro piani, come detto, risulta essere un esempio minore del barocchetto romano, uno stile architettonico diffusosi negli anni 1920 a Roma. Il termine “barocchetto romano” fu coniato per lo stile utilizzato nella realizzazione della Garbatella da Gustavo Giovannoni (1873-1947), architetto e ingegnere italiano, da non confondere con il termine "barocchetto" che si riferisce al genere dell'ultimo barocco, di fine seicento-inizio settecento. A Roma è possibile riscontrare tipici esempi di barocchetto (romano) in diverse parti della città. Come detto, gli esempi più famosi di questo modello urbanistico sono senz'altro la Garbatella (per il quale è stato coniato) e il Tufello, in quanto facente parte del progetto Città Giardino Aniene. Nuclei consistenti del Barocchetto Romano sono presenti anche nella zona vicino a piazza Bologna nella parte limitrofa a via Lorenzo il Magnifico, al Flaminio nella zona limitrofa a Piazza Pierin del Vaga e Villa Riccio, in Piazza Tuscolo con progetti di Camillo Palmerini, per finire in alcune palazzine realizzate in zona Monteverde Vecchio. Nel 1953 le suore commissionarono un ampio ampliamento del complesso romano, l'architetto incaricato era che realizzò per la congregazione, la cappella e la nuova grande scuola. L'edificio principale della scuola, attraverso un’ala a un piano in mattoni rossi si collega alla cappella è incastonata in essa. La cappella che è la parte più interessante dell’intervento di Passarelli ha la pianta di un ottagono allungato lungo l'asse maggiore, e ha il proprio tetto di tegole in otto settori che si incontrano con una bassa lanterna. Nell’anno 2000, l’intero edificio è stato oggetto di una completa ristrutturazione secondo le esigenze del nuovo locatario, una nota multinazionale. Inoltre, nel 2010, sempre con il medesimo locatario, l’immobile è stato ulteriormente migliorato e sono stati sostituiti tutti gli impianti. Attualmente l’immobile, per effetto di un’attenta e costante manutenzione, è in splendida forma.

Pianta Completa Villa Pacis